Quali attenzioni da tenere nel gestire un cavallo da scuderia?

Il cavallo da scuderia in salute 500x500 - Giardini Mangimi

Gestire un cavallo da scuderia, richiede un’attenta osservazione e attenzioni quotidiane.

Se impariamo ad osservare il nostro cavallo, potremmo intervenire prontamente in caso di problemi legati alla loro salute.

Un fattore importante per salvaguardare il benessere dell’animale sono le condizioni del luogo in cui vive.

Nel nostro Paese le scuderie più diffuse presentano un ampio corridoio all’interno di un capannone coperto, con numerosi box ai lati di almeno 4,5 x 3,5 metri, i quali hanno la parte superiore aperta, dando la possibilità ai cavalli di osservarsi tra di loro.

L’illuminazione deve essere consistente, ci deve essere un’adeguata circolazione d’aria e vari punti d’acqua per l’abbeveraggio e l’igiene del cavallo.

Quest’ultima è data anche dalle condizioni della lettiera che deve essere sempre pulita. Bisogna tener conto anche dello stato delle zampe, controllandole e pulendole poiché entra sempre un po’ di terra o altri materiali tra il ferro e lo zoccolo, cosicché da evitare patologie e zoppie. Possiamo vedere se un cavallo è in buona salute attraverso i movimenti che compie.

La serenità del nostro animale la possiamo intuire dal collo abbassato, dal labbro inferiore un po’ pendente, dall’espressione visiva mite e dalle orecchie piegate lateralmente. Se invece  prova emozioni opposte lo possiamo capire dalle labbra serrate, la coda sollevata e il dorso incavato.

Inoltre, se lo sguardo del cavallo è spento, è sintomo di stanchezza eccessiva; mentre se ha le pupille dilatate e la testa rivolta all’indietro, è segno di paura.


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